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MEDIOEVO

Istruzione

Per buona parte del Medioevo l'istruzione in Italia, come anche nel resto d'Europa, è quasi interamente affidata alla Chiesa, o almeno l'esistenza di scuole laiche, che è stata più volte ipotizzata, non è documentata. Alcune famiglie assumono però religiosi come precettori privati per i propri figli.

A partire dall'anno 1000 appaiono le prime scuole pubbliche laiche di base (fino a 7/8 anni, poi si lavorava o ci si sposava) e nascono le prime Università.



Saperi medici ed erboristici

Si hanno notizie di una significativa presenza femminile nell'esercizio della professione medica. Di solito i medici uomini sviluppano le teorie, mentre alle donne è destinata la cura pratica degli ammalati.

L'ostetricia e la ginecologia sono di competenza esclusivamente femminile. I governi cittadini sostengono, inoltre, l'attività di farmaciste, cerusiche, guaritrici e levatrici.

La Scuola medica salernitana è il primo centro non controllato dalla Chiesa e per questo potrebbe essere considerata la prima università. È frequentata sia da uomini che da donne, le donne vi possono anche insegnare e sono conosciute come "Mulieres Salernitanae". In questa scuola si cominciarono a tradurre i testi greci dall'arabo in latino.





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TROTULA DE RUGGIERO ILDEGARDA DI BIGEN

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